Fattura elettronica
Dal 6 giugno 2014 le cancellerie per espressa disposizione normativa non potranno più ricevere fatture in formato cartaceo. Questo significa che fornitori di beni e servizi, nonché soggetti o imprese che hanno svolto attività rientranti nell’ambito delle cosiddette “spese di giustizia” (es. magistrati onorari, professionisti, custodi giudiziari, ecc.), da tale data non potranno più emettere fatture cartacee.
Per poter emettere una fattura elettronica però è necessario conoscere il codice IPA ovvero una stringa alfanumerica che individua esattamente l’ufficio della PA a cui va inviata la fattura.
I codici IPA dei singoli Uffici giudiziari sono rinvenibili all’indirizzo www.indicepa.gov.it e saranno presto resi pubblici anche sul sito del Ministero.
Comunico che il codice IPA del Tribunale di Belluno è PM52JD.
Con riferimento specifico alle spese di funzionamento, le fatture verranno inviate a mezzo PEC.
Nella nota del Ministero non si specifica a quale indirizzo PEC ci si riferisca, ma si può ritenere che lo stesso sia [email protected].
Una volta ricevuta la fattura in formato digitale, la stessa potrà essere accettata o rifiutata entro 15 giorni.
Per quanto riguarda le spese di giustizia le fatture elettroniche dovrebbero pervenire sul sistema SIAMM anche se il Ministero si è riservato di fornire ulteriori specifiche disposizioni sul punto, ad oggi non ancora pervenute.
Da evidenziare inoltre come tutte le fatture cartacee, emesse prima del 6 giugno dovranno essere pagate entro e non oltre il 6 settembre 2014.
Ulteriori comunicazioni o chiarimenti da parte degli Uffici superiori saranno comunicate agli utenti mediante pubblicazione su questo sito
Belluno, 06.6.2014
IL DIRIGENTE
F.to Dott.ssa Daniela Ciancio